Autrice: Judith Hermann

Tre aggettivi: tenero, romantico, psicologico

 

Perchè leggerlo? Perchè è interessante e la Hermann scrive bene.

Questo romanzo è una raccolta di nove storie che scava nel profondo dell'animo umano e dei sentimenti che personaggi di culture differenti e contrastanti tra loro.
Le storie della Hermann si svolgono in grandi città, come Berlino, date le origini tedesche della scrittrice. Con questo libro l'autrice ha vinto nel '98 il premio letterario di Brema.
Il racconto che più mi è piaciuto e mi ha commosso è intitolato "Qualcosa finisce". A parlare è Sophie, la quale descrive i momenti di follia della propria nonna. La Hermann ha dato una visione sensibile del mondo di una donna pazza e propensa a essere sospettosa dei suoi cari.
La storia di questa nonna finisce con un rogo: la casa va a fuoco e mentre la povera dolce pazza dagli occhi blu va a fuoco balla.
Mi è spiaciuto in particolare per l'epilogo di questa vicenda ma il libro è scritto veramente bene. Checchè ne pensi il recensore della storia il sentimentalismo che la Herman ci propone rende la storia ancora più interessante perchè meglio si addentra nell'animo dei protagosti e ci si identifica con maggior trasporto.
Lo consiglio a chi ama leggere di sentimenti profondi che non scadono mai nel mieloso.

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